Sono qui presentati 137 oggetti di design, tra cui 70 vetri del maestro veneziano e diversi arredi, risalenti ad un arco temporale che va dagli anni Trenta agli anni Settanta.
Questa raccolta di oggetti e arredi testimonia l’ampiezza dell’attività di Carlo Scarpa, che si dedicò sia alla progettazione architettonica che al design, con una capacità progettuale trasversale, che concepiva con la stessa metodologia la piccola e la grande scala.
La catalogazione riconduce ad alcuni oggetti d’arredo appartenenti alle più significative collaborazioni dell’architetto con aziende, quali la ditta di Carlo Bernini (Milano 1935-1977), con l’ imprenditore bolognese Dino Gavina (Bologna, anni 1950-1960) e con Cleto Munari (Vicenza, 1978) per gli argenti.
Sono anche presenti degli arredi su misura progettati per gli interni dell’Aula Manlio Capitolo (Tribunale di Venezia, 1955-1957) e di residenze private, come Casa Pellizzari (Venezia, 1942) e Casa Zentner (Zurigo, 1964-1968), che evidenziano lo stretto rapporto tra sapienza progettuale e abilità artigianale del maestro veneziano.
Per quanto riguarda le tavole grafiche di progetto relative ai pezzi della ditta Bernini qui riportati sono consultabili nella sezione Disegni, dove si possono visionare 279 elaborati acquisiti dalla Regione Veneto, e visibili su appuntamento al Museo di Castelvecchio di Verona.
Nel database, all’interno della sezione design, curata da Carla Sonego, sono contenuti i seguenti oggetti e arredi:
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Fondo vetrerie Cappellin: 18 vetri
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Venini : 37 vetri
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Velato: 1 vetro
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Arredamenti Bernini: 9
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Casa Pellizzari: 5
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Casa Zentner: 2
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Telve: 2
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Aula Manlio Capitolo: 4
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Casa Asta: 1
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Sfriso Store: 1
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Querini Stampalia: 1
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Simon: 2
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Simon International: 5
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Balboni: 1
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Olivetti: 1
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Università Ca’ Foscari: 2
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Cleto Munari: 6
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Altri fondi privati: 2