LA DIGITALIZZAZIONE DEI DISEGNI
La digitalizzazione è stata realizzata
con l’obiettivo della sostituzione dell’originale negli
usi di consultazione e riproduzione, fino alla stampa in scala 1:1
La
risoluzione di acquisizione è stata fissata
a 300 PPI, con una profondità colore di 24 bit (8 bit per canale
R-G-B).
In considerazione delle dimensioni degli originali (fino a 180 cm
di lunghezza) e della risoluzione di acquisizione, è risultato
ideale l’utilizzo di fotocamere digitali con dorso digitale
a scansione, o di sistemi equivalenti, attrezzate con un
sensore
CCD trilineare che esegue la scansione del piano focale in
grande formato.
Per evitare distorsioni geometriche nelle riprese e semplificare il
mantenimento del parallelismo tra piano focale e originale da digitalizzare,
è stata adottata una
posizione di ripresa zenitale,
mentre l’apposizione di due
scale metriche
ortogonali tra loro e dei
target Kodak Color Separation
Guides and Gray Scale Q13, ha costituito il punto centrale del sistema
di controllo della fedeltà metrica e cromatica.
E’ stato utilizzato un sistema di illuminazione a luce fredda
priva di IR e UV.
I
files master sono stati salvati in formato
TIFF
non compresso, con profilo colore ICC incorporato. Per le sole finalità
di consultazione, catalogazione e analisi a monitor sono state prodotte
a partire dai master le immagini
derivate in formato
JPG, con compressione di tipo
lossy.
Requisiti della digitalizzazione:
- 300 PPI sulla dimensione dell’originale
senza mosaicatura
- profondità di colore 24 bit RGB
- parallelismo del piano di ripresa
- fedeltà cromatica: apposizione di color
guides, a colore e in scala di grigi
- fedeltà metrica: apposizione di scale
metriche nei due sensi